Basette uomo: guida alla scelta del giusto taglio

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Tipi di basette

Erano l’orgoglio maschile nel lontano XIX secolo, sono tornate molto di moda negli anni ’70 del secolo scorso, ma di sicuro torneranno ancora a far parlare di sé. Le basette sono una parte fondamentale del viso, e possono contribuire a dare un aspetto piuttosto che un altro.

Alcuni le curano come la barba o addirittura di più, per altri sono solo un dettaglio in più da comunicare al barbiere.

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Le basette da uomo sono spesso segni distintivi importanti, basti pensare a Elvis Presley oppure a Ibsen, che addirittura le fece crescere fino al mento dando loro una forma di scopa!

Oggi qualcuno torna a giocarci in modo artistico o stravagante, e comunque bisogna saper fare pure questo.

Per avere basette ben curate, da abbinare con uno stile di barba di tendenza, bisogna conoscere l’arte con cui si rendono tali. Fare di testa propria con questi peli particolari è sconsigliato, ma non vietato.

Ognuno di voi può “inventare” un taglio di basette nuove, ma in attesa della grande ispirazione seguite i consigli che vi do in questo viaggio immaginario, ma non troppo, nel mondo misterioso delle basette da uomo.

Tipi di basette e come scegliere quello giusto

Così come ci sono differenti tipi di baffi, anche le basette possono essere personalizzate in base alla forma del viso oppure in base alla forma originale che le basette stesse dovranno avere. Se mirate a fare delle basette un elemento di abbellimento del vostro viso, prendete in considerazione la forma della vostra faccia e scegliete di conseguenza:

  • Per un viso rotondo meglio basette lunghe che scendono lungo le orecchie, ma senza mai superare i lobi;
  • Per il viso quadrato le basette possono scendere anche poco più giù dei lobi delle orecchie in modo da ammorbidire le linee spigolose;
basette viso quadrato
  • Per il viso ovale basette lunghe che scendono sulle guance ma che non raggiungono il mento. Se il vostro viso è troppo allungato scegliete invece i due estremi: o basette corte oppure lunghe fino al mento;
  • Per il viso a cuore le basette lasciate lunghe e folte possono equilibrare il mento piccolo e la fronte larga dando alla faccia una forma più neutra;
  • Il viso triangolare richiede basette corte oppure appena a metà della lunghezza dell’orecchio.
basette viso trinagolare

Se invece non vi importa la forma del viso ma volete soltanto essere speciali e unici, inseguite alcune delle forme più famose e, se volete, assurde di basette. Eccone alcuni esempi:

  • Il basettone: è la basetta tipica dei cantanti degli anni Settanta, lunga, folta, importante, spesso “incolta” e un po’ trasandata. Si adatta a un capello lungo, un po’ da hippy, e va lavata molto spesso per evitare irritazioni e problemi di igiene;
  • Basette lunghe: sono quelle che porta Lupin III o che vedete in John Belushi. Lunghe e folte, però ben curate in modo che possono anche raggiungere il mento senza farvi sembrare dei pazzi trasandati;
basette alla lupin
  • Basetta a ferro di cavallo: è quella assurda che portano alcuni cow boys nei film, o quella che portavano i nobili del XIX secolo, imperatori inclusi. Dai capelli si congiunge ai baffi formando quasi una forma a ferro di cavallo sulla guancia. Di solito si porta molto folta, al punto che in certe zone si può pettinare con la spazzola per la barba;
  • Basette artistiche: sono quelle che sfoggiano alcuni calciatori o rapper. Sicuramente qui ci vuole il consiglio del barbiere, perché queste basette vanno rifinite e disegnate come fossero tatuaggi pelosi! Possono diventare una freccia, una foglia, una nota musicale sulla guancia, lasciando sicuramente un segno in chi vi guarda. Ma siate ben convinti prima di fare questo passo: la basetta artistica necessita di una cura maniacale e quotidiana e semmai decideste di farla poi ricrescere, meglio tagliarla via del tutto per non andare in giro con ciuffi senza senso.

Come fare le basette?

curare le basette

Rispetto ad altri tagli, le basette sono piuttosto semplici da realizzare e mantenere.

Lo strumento essenziale è il regolabarba, perché più preciso rispetto ad un tagliacapelli. Se ancora non ne avete uno leggete il nostro articolo sui migliori regolabarba, ma se vi fidate a seguire segnaliamo quello che consigliamo ad occhi chiusi:

Se volete basette particolari, magari unite ai baffi o alla barba, dovrete prima farle crescere per un po’ e poi regolarle quando hanno raggiunto la lunghezza o la forma voluta.

I consigli del vostro barbiere saranno sempre utili, oppure potete iniziare facendole sistemare a lui e rubandogli i trucchi con gli occhi, per riutilizzarli poi a casa vostra.

Una mano abile e ferma sarà comunque il trucco migliore per ottenere il disegno voluto e la forma che avete sempre sognato.

Esempi di “basette famose”

taglio basette alla elvis

Come non pensare a Elvis Presley che le ha fatte crescere fino a disegnarsi con esse il contorno mascella, oppure quelle esagerate di Ibsen che però sono soltanto esempi di tante interessanti varietà.

L’imperatore austriaco Franz Joseph I (il marito della principessa Sissi, per intenderci) da anziano le portava lunghissime e folte al punto che si ricongiungevano ai baffi proprio sotto il naso.

Basette importanti anche quelle di Camillo Benso Conte di Cavour che le aveva ricongiunte alla barba sotto il mento disegnando in tal modo il contorno del proprio viso perfettamente ovale.

tipi di basette alla john belushi

Tra i moderni, le basette più famose sono quelle che portava James Dean e che lo rendevano affascinante, o quelle di John Belushi negli anni Settanta. Sempre nello stesso periodo sono da ricordare quelle dell’attore John Schneider nei panni di Bo Duke in “Hazzard” fino al bel Robert Pattinson che tuttavia le mantiene ad una lunghezza normale e ben curate.

Tra i cartoni animati famosissime sono le basette di Lupin III, anche se lui non ha certo bisogno di curarle!

Per amare le basette non occorre però essere un simbolo, un mito o un personaggio famoso. Basta amare il proprio aspetto quanto basta per volergli dare quel tocco in più e farlo con stile.

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