Come sappiamo il tagliacapelli è uno strumento davvero utile, ma come ogni cosa va pulito e tenuto in un certo modo per preservarne le caratteristiche e aumentarne la vita.
Vista quindi l’importanza della manutenzione, ho deciso di raccogliere in un unico articolo tutte le best practice da seguire prima e dopo l’utilizzo.
Importanza della pulizia
Il tagliacapelli è uno strumento che deve essere sempre mantenuto pulito. Primo motivo di quest’obbligo riguarda l’aspetto igienico: essendo uno strumento che va passato sulla pelle, se si mantiene sporco si rischia di infettarsi.
Se in più volete che l’oggetto duri a lungo e che non si rompa, né che le sue lame si arrugginiscano, allora ecco un altro motivo per pulirlo. Insomma, questo strumento va tenuto sempre pulito, soprattutto se si vuole un taglio di capelli perfetto e se durante la rasatura non si vuole rischiare di ferirsi, oppure di sentirsi strappare via i capelli (dolorosamente).
Pulire il corpo macchina
Per pulire il tagliacapelli, la prima cosa da fare è smontarlo e ripulire tutte le sue parti. Detta così è un’operazione piuttosto semplice, ma ci sono dei passi da seguire.
Prima di tutto, dovete capire se avete davanti un modello lavabile o meno. Nel primo caso, allora significa che potrà essere messo sotto l’acqua corrente e sciacquato anche con sapone. Per farlo, staccarlo dal cavo della corrente elettrica, e metterlo nell’acqua, possibilmente tiepida o calda. Durante il lavaggio, accenderlo in modo che il sapone passi anche tra le lame.
Fatto questo, spegnerlo e rimuovere il blocco lame, in modo da lavarlo anche dall’interno. Solo ora è possibile procedere con l’asciugatura.
NOTA: Mai utilizzare detersivi corrosivi o ammoniaca, né sostanze in grado di rovinare la plastica come acidi o simili.
Nei tagliacapelli lavabili, consiglio di utilizzare una volta a settimana l’olio lubrificante, che solitamente è presente nella dotazione del tagliacapelli. Si tratta di una particolare sostanza creata appositamente per la pulizia delle lame, in modo tale da mantenere le capacità di taglio inalterate.
Se avete invece davanti a voi un modello non lavabile, allora non potrete metterlo sotto l’acqua corrente, ma in tal caso dovrete usare una apposita spazzolina dai denti morbidi e flessibili, utile per rimuovere i residui tra le lame. Anche la spazzolina è solitamente presente in dotazione, ma se dovesse mancare o se la doveste aver persa, all’occorrenza si può utilizzare uno spazzolino da denti oppure comprare un pennello dalle setole non troppo dure.
Per questi non lavabili, consiglio di utilizzare l’olio lubrificante al termine di ogni singolo utilizzo.
E ora tocca alle lame
Meritano un discorso a sé le lame del tagliacapelli e la loro pulizia. Nonostante sia sempre utile utilizzare la spazzolina per rimuovere da esse i peli in eccesso, questo non basta. Dopo ogni utilizzo, in caso di tagliacapelli non lavabile, dovreste ricordare di lubrificarle mettendo l’olio già descritto, proprio sopra le lame. Bastano una o due gocce e dopo averle versate, si deve accendere il rasoio per azionare il meccanismo interno, in modo che il liquido si spalmi meglio.
Allineare le lame
Nei tagliacapelli con le lame fissati al corpo macchina con delle viti, consiglio di verificare costantemente l’allineamento delle lame, in modo tale da non compromettere la precisione del taglio.
Nel caso non fossero correttamente allineate, si devono allentare le viti, allinearle manualmente e stringere nuovamente le viti.
Affilare le lame
Quando le capacità di taglio delle lame si sono degradate, prima di procedere con la sostituzione (o l’acquisto di un nuovo modello) è possibile provare ad affilarle.
Il procedimento è il seguente:
- Strofinare in orizzontale le lame su una pietra di molatura a grana 4000 finché non appare splendente e levigata;
- Strofinare in orizzontale le lame su una pietra di molatura a grana 8000 (opzionale).
NOTA: Se la lama è in ceramica, utilizzare una pietra di molatura diamantata.
Sostituzione delle lame
Per far durare a lungo un tagliacapelli ed evitare che si inceppi o si guasti, dovete tenere a mente di sostituire le lame.
Ma ogni quanto? Dare una risposta univoca non è possibile, pertanto consiglio di cambiare le lame nei seguenti casi:
- Quando le capacità di taglio si sono degradate;
- In presenza di ruggine sulle lame;
- Quando le lame sono ammaccate (a causa di un urto).
Ricordiamo però che la maggior parte delle aziende produttrici non mettono in vendita lame di ricambio, costringendoci così a riacquistare il tagliacapelli per intero.
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Manutenzione della batteria
Quando si parla di tagliacapelli senza fili, si deve parlare anche della manutenzione della batteria. Come per i cellulari, ci sono alcuni accorgimenti da seguire per aumentarne la vita.
In caso di batteria LiPo, il consiglio è di ricaricare al 100% al tagliacapelli, portarlo al completo esaurimento (quando si spegne da solo) e solo a quel punto ricaricarlo.
Invece in caso di batteria a Litio, il consiglio è quello di non portare mai il prodotto a esaurimento completo, ma attaccarlo alla corrente quando lo stato di carica si aggira sul 20%.
Conclusione
Eseguire una routine di pulizia del tagliacapelli non è importante solo per aumentarne la durata, ma anche per garantire un utilizzo il più qualitativo possibile, senza imprecisioni e capelli strappati.
Detto questo se avete dubbi o volete consigliarci qualche accorgimento extra, vi invito a lasciare un commento nel box più in basso.