Sono lontani nel tempo i giorni in cui il sesso maschile ostentava una certa noncuranza nei confronti del proprio aspetto fisico: oggi gli uomini sono assai più attenti ed interessati al proprio benessere e alla propria avvenenza.
Nel dettaglio, desta crescente curiosità una certa attenzione alla propria capigliatura; se fino a qualche tempo fa l’uomo si limitava ad andare dal barbiere per tagliare i capelli o aggiustare la barba, oggi il sesso maschile armeggia tra tinte e trattamenti conferendo una particolare rilevanza anche all’acconciatura.
Da sempre ribelli e tendenti al crespo, i capelli maschili hanno sempre creato un certo disagio; la loro particolare natura non sempre consente di sbizzarrirsi in tagli particolari e di difficile mantenimento.
Oggi, però, le cose sono mutate ed anche il sesso maschile può sfoggiare la propria naturale vanità scegliendo il taglio preferito in base alle proprie caratteristiche fisiche, alla forma dei viso, ai lineamenti e all’età. E per mantenere il taglio prescelto in una forma perfetta anche nelle settimane successive all’intervento del parrucchiere si è visto un crescente utilizzo della piastra per i capelli.
Se anche voi siete curiosi di scoprire come utilizzare al meglio uno strumento, fino ad oggi prettamente femminile, siete nel posto giusto: continuando la lettura potrete estrapolare, passo dopo passo, tutte le informazioni necessarie per capire come piastrare i capelli dell’uomo senza rovinarli.
Come piastrare i capelli (uomo): tutti i passaggi
Lavare e asciugare i capelli
Il primo passo da compiere, naturalmente, è lavare accuratamente i capelli. Vi consigliamo di scegliere prodotti di buona qualità ed adeguata alla vostra capigliatura; evitate, se possibile, shampoo ricchi di siliconi che non detergono in maniera soddisfacente ed appesantiscono il capello. Un buon balsamo, inoltre, è essenziale per preparare adeguatamente la chioma al trattamento con la piastra.
In commercio esistono prodotti specifici per le capigliature maschili; se ne consiglia l’utilizzo per districare i capelli agevolmente e renderli più docili al pettine.
Dopo il lavaggio è bene asciugare i capelli.
In primo luogo tamponate con l’asciugamano i capelli eliminando l’acqua in eccesso e, successivamente, asciugate all’aria aperta o mediante l’uso di un phon; se possibile evitate di strofinare con troppo vigore la chioma per non irritare inutilmente il cuoio capelluto.
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L’asciugatura non è facoltativa, ma essenziale: passare la piastra su capelli bagnati significa quasi sicuramente bruciarli e non ottenere l’effetto sperato.
Spazzolare i capelli
Prima di pensare a qualsiasi tipo di acconciatura è necessario spazzolare bene i capelli. Anche in questo caso l’operazione è essenziale: capigliature con nodi, tipiche dei capelli crespi del sesso maschile, sono inadatte a qualsiasi tentativo di acconciatura successiva.
Se i capelli sono ricci, e quindi più difficili da domare, dovete armarvi di santa pazienza e spazzolare ciocca per ciocca tutta la chioma.
La pettinata ideale è quella che parte dalla nuca e prosegue verso le punte; non abbiate paura di insistere troppo e ripetete l’operazione prima a testa in giù e poi a testa in su.
Applicare uno spray termoprotettore e scegliere la piastra giusta
A questo punto la vostra chioma è pronta per essere lisciata secondo il vostro gusto e le vostre necessità.
Cominciate ad accendere la piastra ed impostatela su una temperatura corretta: non superate mai i 200 gradi poiché, oltre che inutile, può essere deleterio per i vostri capelli che possono subire bruciature ed essere rovinati.
Nell’attesa cominciate ad applicare sui capelli un apposito spray termoprotettore; spruzzate il prodotto ad almeno 5 centimetri di distanza e distribuitelo sulle lunghezze evitando di utilizzarlo sulle radici per non appesantirle rendendole unte e, all’apparenza, sporche.
Scegliete un prodotto di qualità poiché si tratta di un passaggio fondamentale: omettere l’applicazione o scegliere un cosmetico di bassa qualità espone i vostri capelli al rischio concreto di subire danni e bruciature.
Anche la scelta della piastra da utilizzare è un aspetto da non sottovalutare: preferite piastre rivestite in ceramica o titanio munite di un apposito termoprotettore, di gran lunga più delicate sulle capigliature e più adatte per utilizzi frequenti.
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Utilizzo della piastra
Per ottenere un risultato soddisfacente la fretta è cattiva consigliera.
Cominciate a separare i capelli formando delle piccole ciocche che tratterete singolarmente; non abbiate premura e non usate la piastra su porzioni consistenti di capigliatura perché, così facendo, non riuscirete a lisciare la chioma perfettamente.
Piastrate una ciocca per volta partendo dalla zona posta all’attaccatura della nuca e proseguendo per tutta la lunghezza; il movimento deve essere rapido e deciso; non indugiate troppo a lungo sulla ciocca, ma ripassatela più di una volta fino ad ottenere l’effetto sperato.
Proseguite in questo modo finché non avrete trattato tutta la capigliatura; se vedete del fumo o sentite scricchiolare i capelli significa che non sono sufficientemente asciutti: non proseguite oltre, ma fermatevi ed utilizzate nuovamente il phon.
Una volta trattata tutta la chioma con la piastra aspettate una decina di minuti, scrollate i capelli a testa in giù e spazzolate nuovamente.
Più sarete stati pazienti, più i capelli appariranno lisci e più a lungo manterranno la forma che desiderate.